
Alessia Garibaldi
Architect
Ispirazione mediterranea, funzionalità nordica, materiali naturali per un’architettura che protegge, che fa respirare, che sa accogliere.

Marco Vigo
Architect
Architettura come ricerca d’identità, capace di interpretare la dimensione psicologica dell’utente, dove l’individuo interviene, si ritrova e ritrova sempre un punto di vista pensato a sua misura.

Giorgio Piliego
Engineer
Opera in ambiti edili con specializzazione strutturale, nella sicurezza e nel project management, con l’obiettivo di fornire una consulenza creativa, innovativa e critica in fase progettuale e realizzativa.
Alessia Garibaldi
Architect
La visione di Alessia Garibaldi può trovare una significativa sintesi nella frase di Bernardo di Chartres che afferma “siamo come nani sulle spalle di giganti”. Un modo di “fare architettura” quello di Alessia che è sempre consapevole del fatto che è spesso difficile dire qualcosa di nuovo ma che è invece fondamentale saper aggiungere, reinterpretare, raccontare una storia in modo nuovo e originale. E se il racconto, la chiave di lettura sono già nelle matrici stesse del progetto, l’analisi, la ricerca, una sensibilità capace di cogliere il dettaglio può rompere le regole per creare “il nuovo” con cura e attenzione. La costruzione è struttura, integrazione di luce e spazio. Una concezione di architettura più volumetrica che tecnologica perché volta alla ricerca del volume ideale in cui vivere, del punto di vista privilegiato che modifica e plasma la realtà di chi dell’edificio è fruitore finale. I materiali sono naturali, puri nella loro essenza autoctona, volti a interpretare la narrazione progettuale con coerenza, semplicità, e armonia. Per Alessia è imprescindibile pensare al progetto in modo complesso e “stratificato” arrivando poi a quella semplificazione funzionale ed estetica che però riversa nel luogo benessere, confort e sensorialità.
Ispirazione mediterranea, funzionalità nordica, materiali naturali per un’architettura che protegge, che fa respirare, che sa accogliere.
Marco Vigo
Architect
Caratteristica saliente di Marco – e che lo porta ad avere una funzione di collegamento tra creatività pura e dinamica operativa – risiede nella sua capacità di far transitare l’approccio creativo dell’architetto dal piano dell’ideazione a quello della relazione a quello della gestione.
Il gesto creativo intangibile, così, evolve nella sua componente fattiva generando nuove relazioni e sinergie commerciali e tecniche capaci di dare impulso e identità forte a ciascun progetto. “Fare squadra” è un’espressione che torna spesso nella filosofia di Marco: montare strutture operative con ruoli e potenzialità peculiari, capaci di dare sempre “valore aggiunto”.
L’architetto assolve quindi a una funzione di mediazione e coordinamento, in grado di cogliere il potenziale di clienti e fornitori per far sì che il “know-how dei singoli” si trasformi nel “know-how della struttura”. Le sinergie potenziali divengono opportunità di business e l’input creativo passa attraverso l’analisi strategica, la valutazione dei costi, lo studio della risoluzione delle complessità fino a pervenire a un risultato operativo ed economico misurabile.
Ricerca d’identità. Un’architettura capace di interpretare la dimensione psicologica e soggettiva dell’utente. Una percezione personalizzata dello spazio dove l’individuo è capace di intervenire, di ritrovarsi e di ritrovare sempre un punto di vista pensato a sua misura.
Giorgio Piliego
Engineer
Il termine “sintesi” è certamente quello che meglio descrive il valore di Giorgio nel tessuto di DC10. La sua formazione di ingegnere lo ha portato nel tempo ad operare in ambiti edili con specializzazione strutturale, nella sicurezza e nel project management.
Collegamento fondamentale tra la funzione più artistica e creativa (Alessia Garibaldi) e quella più strategica e organizzativa (Marco Vigo), il suo intervento è quindi sempre volto a rendere costruttive le idee attraverso un rapporto dialettico sul fronte concettuale e a definire schemi di azione efficaci grazie alla semplificazione di parametri spesso complessi, così da garantire sempre una risposta rapida e incisiva alle esigenze e ai bisogni della committenza.
La “sintesi” promuove quindi la visione d’insieme e la migliore definizione dei bisogni del cliente, evita la dispersione di energie e costi, permette di pervenire al risultato attraverso l’adozione delle migliori soluzioni, realizza un prodotto centrato sulla qualità in cui bellezza e funzionalità dialogano armoniosamente.
La centralizzazione dei processi informativi e produttivi integrati dall’apporto tecnologico e formatico favorisce la razionalizzazione e il monitoraggio, pur preservando un respiro creativo ampio e accogliente.
Alberto Zavatta
Communication Strategist
Alberto Zavatta è un esperto di comunicazione strategica e marketing estetico: la generazione di idee, strategie, linee guida possibili e scelte desiderabili per la comunicazione integrata di marca sono al centro della sua quotidianità professionale.
Alberto ha seguito progetti di comunicazione a livello nazionale e internazionale affiancando importanti gruppi multinazionali e aziende nazionali (grandi imprese così come PMI), fondendo sempre stile, creatività ed essenza italiana con visone, respiro e cultura globale.
Alberto entra a far parte del team DC10 nel 2014, riconoscendo nella visione creativa e progettuale di Alessia Garibaldi, Marco Vigo e Giorgio Piliego forti punti di contatto con la propria. Assume, così, un ruolo di risorsa per la comunicazione e la strategia interna a DC10 e, al contempo, integra con le sue skill professionali i percorsi di architettura e comunicazione strategica di DC10 verso i suoi referenti.
La comunicazione strategica è convenzionalmente intesa come la pianificazione sistematica del flusso di informazioni, della comunicazione, dello sviluppo dei media e della cura dell’immagine di marca su un orizzonte di lungo periodo: Alberto ricerca sempre la perfetta combinazione tra osservazione, ascolto, creatività, visione e profonda conoscenza dei propri clienti per dare alle idee, ai marchi, ai progetti e ai prodotti una “voce di comunicazione” unica e coerente.