This is Aalto. A Professional theme for
architects, construction and interior designers

Call us on +651 464 033 04

531 West Avenue, NY

Mon - Sat 8 AM - 8 PM

Rozzano

Tipologia

Ristrutturazione edilizia

Luogo

Rozzano, Milano

Anno

2020

Superficie

11000 mq

Cliente

Privato

Head Designer

Arch. Marco Vigo, Ing. Giorgio Piliego

Landscape Designer

Parc’Nouveau

Prestazioni professionali

Concept

Rozzano

L’intervento di valorizzazione immobiliare viene attuato tramite specifiche opzioni di progetto modulabili e scalabili a seconda del budegt e delle esigenze. Queste opzioni di progetto sono individuate puntualmente così da poter essere attuate singolarmente analizzando gli edifici secondo le loro criticità e potenzialità.

Difatti, il progetto Milanofiori si rivolgeva ad un tenant non preliminarmente individuato, fatto, questo, di significativa importanza in quanto ha richiesto la messa a punto di una serie di variabili tali da non precludere future possibilità che oggi tornano ad essere prospettate. Ad oggi gli edifici sono circondati da un ampio spazio verde alberato e dalle strade pedonali e carrabili che connettono gli edifici.

Criticità immobile:

  • Mancanza di permeabilità al piano terra;
  • Profondità significativa del corpo di fabbrica;
  • Interpiano basso;
  • Design datato;
  • Edificio progettato in una logica monotenant e poco flessibile;
  • Distribuzione impianti poco efficiente;
  • Carenza di spazi ad uso comune;
  • Scarsa valorizzazione del verde esterno.

Potenziale immobile:

  • Area verde circostante di amplie dimensioni;
  • Numerosi corpi scala;
  • Corpo di fabbrica secondario ampio e di dimensioni adeguate ad ospitare servizi;
  • Maglia strutturale non vincolante;
  • Profondità corpo di fabbrica che consente la tripla spina;
  • Facciata continua perimetrale.

LOCALIZZAZIONE E INQUADRAMENTO STORICO

Milanofiori è un complesso edilizio progettato dall’Ing. Francesco Clerici in funzione del terziario, strategicamenteubicato all’intersezione fra la Tangenziale Ovest di Milano e l’Autostrada Milano-Genova. Costruito in diverse fasi dallaseconda metà degli anni ’70, consiste in diversi corpi di fabbrica di 6 piani fuori terra rivestiti con metodologia courtainwall e con lunghezza variabile sui multipli di servizio delle scale che sono poste esternamente al fabbricato. Lo schema strutturale degli edifici, impostato su una maglia regolare, è stato pensato per consentire un utilizzo flessibile dello spazio interno che può essere open space o delimitato da pareti.

HALL DIFFUSA

Il progetto prevede la creazione di un “hall diffusa”, che consente una migliore accessibilità all’edificio da più tenants. La nuova hall distribuisce gli spazi comuni di coworking e genera un unicum spaziale in cui il verde viene integratoall’interno.

Nella hall è previsto un controsoffitto in barrisol a specchio che permette l’illusione di una doppia altezza. Questa soluzione apporta un duplice miglioramento: amplifica ulteriormente il volume della hall ed allo stesso tempo riflette il verde in un gioco di rifrazione.

RIORGANIZZAZIONE DEGLI ACCESSI E RIQUALIFICAZIONE DEL PIANO TERRA

Il progetto prevede l’ottimizzazione dei flussi di transito attraverso la creazione di nuovi e distinti accessi. Il secondo accesso è previsto frontalmente: nella porzione centrale vi sarà un ingresso carrabile per le auto; ai due lati saranno aperti nuovi accessi pedonali, tutti collegati dallo spazio della hall diffusa.

La ridistribuzione delle vie d’accesso all’immobile viene effettuata secondo una logica che prevede la co-abitazione di un multi-tenant: i flussi vengono incanalati con un accesso diretto ai corpi scala e l’ingresso agli uffici avverrà tramitebadge elettronico.

FRAZIONAMENTO DELL’EDIFICIO IN UNA LOGICA MULTITENANT

Revisione del sistema distributivo orizzontale con possibilità multiple di frazionamento dell’immobile:

  • BITENANT
  • MULTITENANT VERSIONE A
  • MULTITENANT VERSIONE B

VALORIZZAZIONE CONSISTENZE IMMOBILIARI

L’intervento di valorizzazione immobiliare viene attuato tramite specifiche opzioni di progetto modulabili e scalabili a seconda del budegt e delle esigenze. Queste opzioni di progetto sono individuate puntualmente così da poter essere attuate singolarmente. Nell’edificio secondario sono effettuabili differenti interventi, quali: re-styling dello spazio mensa; cambio d’uso al piano primo che diviene palestra, spazio coworking e lounge; attico solare con attrezzatura per esercizio fisica e spazio co-working con verde; inclusione del verde negli spazi interni.

SMART OFFICE

Lo spazio di lavoro è progettato nell’ottica dello “smart office”: uffici flessibili con spazi ibridi adattati alle nuove esigenze di lavoro, modulabili, riconfigurabili.

Tra gli spazi ibridi si intendono compresi: aree per riunioni informali, phone booth, huddle per riunioni e brevi telefonate, touchdown e aree brainstorming. Lo smart office prevede l’integrazione dei servizi internet, quali la prenotazione delle sale, panelli con sensori integrati e arredo responsivo. Questo tipo di tecnologie rende possibile una nuova e specifica ridistribuzione delle postazioni anche in risposta alle necessità da Covid-19.

Gli spazi dell’ufficio sono stati progettati in modo tale da garantire la massima flessibilità e riconfigurabilità. Uno spazio che dunque consente contemporaneamente la facile modifica senza costi aggiuntivi in caso di emergenza covid e allo stesso tempo la massima efficienza e friuibilità dello spazio a disposizione. Nell’ottica covid pertanto si propone un’ufficio smart – physical:

Physical perchè è un ufficio a misura d’uomo in in cui gli spazi sono calibrati sulle nuove esigenze dilavoro e sui differenti momenti di concentrazione, collaborazione o riunione tutti accessibili medianti il proprio cellulare e app.

Smart perchè ogni singolo elemento all’interno dell’ufficio, dalla sala riunioni, al monitor, allo stesso arredo, postazione e locker sono datati di sensori e pannelli e sono prenotabili tramite app. Tutto questo consente, oltre che un’estrema facilitazione nella gestione dell’ufficio anche un controllo sull’efficienza di utilizzo degli spazi e un monitoraggio costante del numero di persone presenti nelle singole aree e in tutto il piano, garantendo dunque il corretto e facile distanziamento.

SEZIONE INTERPIANO E NUOVA IMPOSTAZIONE IMPIANTISTICA

La sezione interpiano viene ottimizzata con la realizzazione di controsoffitti unicamente nei blocchi centrali dei servizi; lungo queste porzione corrono i condotti degli impianti, integrati all’interno dei controsoffitti. Il progetto prevede la realizzazione di una pavimentazione flottante che permetterà una migliore e flessibile distribuzione dell’impianto elettrico.

La profondità del corpo di fabbrica permette la partizione degli spazi in tre blocchi: la porzione centrale è caratterizzata da spazi di servizio come le sale riunioni, aree relax, copy area e locali tecnici; i due blocchi laterali sviluppano le diverse configurazioni di aree di lavoro.

EFFICIENZA DI PIANO

Il layout distributivo è stato disegnato seguendo un criterio di massima efficienza degli spazi, tale da ottenere una configurazione ottimizzata del numero di postazioni pur garantendo adeguato comfort.

DOPPIE ALTEZZE

Il progetto prevede la realizzazione di una doppia altezza tra il piano terra ed il primo tramite una circoscritta apertura nel solaio che permetterà l’installazione di un albero a valorizzazione dell’accesso principale.

VERDE

Il progetto di paesaggio si pone come obiettivo il raggiungimento di una stretta connessione e relazione tra verde e l’architettura. Softscape e piccole morfologie scultoree ben integrate nel verde collegano l’edificio con l’area esterna. Il disegno del paesaggio e le sue curve tese creano aree più intime e racchiuse che danno ai dipendenti la possibilità dilavorare o fare una pausa circondati dalla vegetazione e dagli alberi, un ambiente naturale che influenza positivamente il loro essere permettendo una connessione attenta con la natura. Il paesaggio e i suoi elementi interagiscono anche con l’architettura migliorandone l’ambiente e l’efficienza.

La rimodulazione del paesaggio permette la creazione di rinnovate areazioni dei parcheggi esistenti poste a distanza di 2,5 metri dalle facciate dell’edificio nel pieno rispetto della normativa vigente.

Il gesto che genera il nuovo spazio esterno dell’edificio è quello di liberare il piede e permettere che la luce naturale entri all’interno del piano interrato, creando una nuova relazione tra spazio esterno ed interno. Il disegno delle fasce di vegetazione esterno continua all’interno contribuendo a tessere la stretta relazione tra i due ambienti. Per regolare invece il rapporto tra strada e verde sono state create delle piccole morfologie a prato che creano distanza tra la strada carrabile e le piccole piazze, rendendo questi spazi più protetti e riparati. Ai fini di rendere sostenibile il progetto i lavori di modellazione del terreno vengono realizzati con le sole terre presenti in sito, quindi con un bilancio quasipari a zero tra volumi scavati e morfologie riportate. Le fasce di vegetazione arbustiva si alternano a fasce di graminacee e porzioni a prato, le alberature punteggiano tutta l’area creando delle piacevoli zone d’ombra in prossimità delle piccole piazze minerali. Una seduta monolitica e scultorea che richiama le forme del paesaggio abbraccia lo spazio raccolto delle piazze che si rivolgono verso la facciata dell’edificio.